Ripristino di configurazione: differenze tra le versioni

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*[[Backup_Restore_Windows|Backup Restore Windows]]
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*[[Backup_e_Restore_di_Windows|Backup e Restore di Windows]]
  
 
[[Category: Consigli informatici]]
 
[[Category: Consigli informatici]]

Versione attuale delle 10:30, 10 gen 2011

Per Ripristino di configurazione si intende una opzione introdotta nei sistemi operativi Windows XP è che era nata per poter ripristinare il sistema operativo nell'ipotesi si fosse danneggiato ritornando ad una versione precedente completamente integra (In Windows 7 tale opzione si chiama Protezione del Sistema).

Cerchiamo di comprendere come funziona: un qualunque sistema operativo può essere soggetto a danneggiamento di alcuni file, cancellazioni accidentali o operazioni di update o upgrade non andate a buon fine. Nei sistemi Windows questo problema poteva essere risolto solo o utilizzando il disco di installazione con la funzione di Ripristino o dovendo reinstallare tutto il sistema operativo ex-novo con enorme perdita di tempo perché occorreva reinstallare e ripristinare anche tutti i prodotti, driver e quant'altro avevamo installato sperando di non dimenticare niente e poter recuperare tutto quanto avevamo in origine.

Come funziona

Poiché ormai i dischi che vengono inseriti in un P.C. sono sufficientemente grandi e non c'è più il problema, come agli inizi dell'informatizzazione, del costo degli apparati Hardware, alla Microsoft si era pensato di introdurre un sistema che salvasse tutta la configurazione e i file importanti su una parte del disco che perciò non era utilizzabile dall'utente ma veniva dedicata a questi salvataggi. Ogni volta che una sessione (ciclo di accensione-utilizzo-spegnimento) del P.C. funzionava correttamente veniva salvato tutto l'ambiente come ripristinabile.Se in una sessione si fosse generato un qualsiasi errore del sistema operativo dovuto, come già detto precedentemente, ad un danneggiamento di uno o più file di sistema e/o aggiornamenti del sistema stesso non riusciti correttamente, si poteva recuperare il tutto richiedendo al sistema operativo il Ripristino della configurazione all'ultima sessione corretta. Teoricamente l'idea era ottima ma poi ci si è scontrati con vari problemi, anche piuttosto gravi, che hanno fatto dimininuire di molto l'importanza di questa opzione tanto è vero che si è ormai oriantati a disabilitare completamente questa opzione in tutti i sistemi operativi che la ospitano ( Windows Xp, Windows Vista, Windows 7).

Problemi

Nel salvare i dati del sistema nella partizione che viene dedicata a questo scopo si salva una "fotografia" dell'ambiente come è in questo momento con tutto ciò che c'è di buono o di dannoso presente. Il primo problema con cui ci si è scontrati è il ripristino di eventuali virus o malware che erano presenti all'atto della fotografia per cui spesso è capitato che dopo grandi fatiche si era riusciti a debellare un virus e, alla ripartenza del sistema, lo si ritrovava vivo e pimpante a fare ancora danni perché ripristinato automaticamente (il sistema si accorgeva che mancavano alcuni file e li ripristinava peccato che i file mancati erano i virus stessi).

Se si effettua un update di sistema operativo (Per esempio si installa una Service Pack) le sessioni precedentemente salvate avranno file di una versione diversa ed il ripristino può creare dei seri problemi di funzionamento ovvero potremmo avere dei programmi e della librerie dinamiche (chiamate anche dll) con versioni diverse fra loro alcune con la versione precedente all'update altre con la versione dell'update stesso. Unico modo per uscirne purtroppo è quello di reinstallare il tutto.

Se si effettua un upgrade ovvero si passa, per esempio da Windows Xp a Windows Vista, (è capitato a molti questo problema) e si scopre di non essere contenti del nuovo sistema operativo, si decide di Ripristinare il vecchio sistema operativo pensando così di aver risolto il problema; invece il problema si aggrava e spesso si hanno tali malfunzionamenti di sistema da dover per forza decidere la reinstallazione completa (vale lo stesso ragionamento dell'update ovvero dopo il ripristino spesso convivono nel sistema operativo file, non solo di versione diversa, ma legati a sistemi operativi diversi).

Problemi generali sempre presenti anche se tutto funziona a dovere sono quelli di dover perdere una quota del disco rigido perché utilizzata dal sistema per il salvataggio dei ripristini e un certo rallentamento delle prestazioni del sistema operativo perché questo deve operare anche per effettuare il salvataggio oltre le normali operazioni da noi richieste (tempo di CPU e tempo di I/O ovvero scrittura su disco delle informazioni).

Consigli

Visto che i problemi generati da tale opzione superano di gran lunga i vantaggi è consigliabile disabilitare tale opzione dai sistemi operativi demandando il salvataggio del sistema operativo stesso a strumenti dedicati, molto più efficaci, che permettono una gestione non automatizzata del ripristino.

Per disabilitare tale opzione in Windows Xp e Windows Vista basta utilizzare: Pannello di controllo → Sistema → Ripristino Configurazione Sistema e mettere il segno di spunta a Disattiva Ripristino configurazione di sistema su tutte le unità.

Per Windows 7: Proprietà di sistema → Impostazioni di sistema avanzate → Configura e mettere il segno di spunta su Disattiva protezione sistema.


Vedi anche