Manutenzione Windows

Da SimsCri Simpedia.

Una volta installato un sistema operativo Windows, se lo iniziamo ad utilizzare, i primi tempi vedremo che è veloce e risponde in poco tempo ma, più continuiamo ad installare programmi oppure solo con il passare del tempo, si potrà notare un degrado delle prestazioni che potrà essere più o meno accentuato in funzione delle attività svolte sul P.C. e del tipo di queste.

Per evitare un degrado accentuato (eliminarlo del tutto può essere impossibile) è bene seguire una serie di regole che permettano di ripristinare quanto più possibile la situazione originale, soprattutto quando utilizziamo il P.C. con "The Sims 2" o "The Sims 3" o con programmi che, richiedendo molte risorse, risultino molto sensibili al degrado del sistema.

Regole molto semplici che però vanno seguite con attenzione:

  1. Installazione. Installare solo ciò che ci serve e non installare tutto ciò che ci passa per la testa.
  2. Startup. Evitare di avere molti programmi che partano automaticamente all'avvio.
  3. Pulizia. Effettuare periodicamente una pulizia dei file temporanei che si generano nel sistema.
  4. Disinstallazione. Disinstallare i programmi che non utilizziamo e ripulire tutto accuratamente.
  5. Programmi Portabili. Quando possibile utilizzare prodotti "Portabili" che perciò non necessitano di installazione.
  6. Driver. Salvarsi sempre i driver dei componenti nell'ipotesi di danneggiamento degli stessi.
  7. Capacità Dischi. Non riempire i dischi interni quasi al massimo della loro capienza.
  8. Deframmentazione. Effettuare periodicamente una deframmentazione dei dischi interni.
  9. Directory Evitare di avere cartelle con un numero elevato di file al proprio interno.
  10. Memoria Virtuale. Configurare in modo ottimale questo parametro.


Installazione

Avendo a disposizione un P.C. proprio, spesso si entra in una sindrome compulsiva detta "tutto quello che è installabile lo installo" che in poco tempo, oltre a ridurre lo spazio su disco al lumicino, rallenta paurosamente la velocità del P.C..

Spesso capita di vedere dei P.C. con sistema Windows con 5 programmi diversi di masterizzazione, 4 programmi diversi di fotoritocco etc..

Oltre poi ad utilizzarne solo uno, perché tutti noi abbiamo le nostre preferenze, ci lamentiamo che il sistema è lento dando la colpa al processore che non è l'ultimo uscito oppure "è la scheda video che è vecchia" o anche "devo comprare altra memoria RAM così diventa più veloce".

La colpa invece è solo nostra che abbiamo installato di tutto di più per cui un consiglio è quello di installare un solo programma per tipologia (o al massimo due) e considerare sempre l'opzione di disinstallare ciò che non viene utilizzato senza lasciarlo ad "ammuffire" inutilmente sul sistema. Se si trovasse un nuovo programma, migliore di uno già installato, installarlo, effettuare tutte le prove che si vuole e, dopo i test, disinstallare quello che non si utilizzerà più.

Inoltre, valutate attentamente il tipo di programmi che installate: cercate di evitare feticci come quelli che cambiano il tema di Windows portandolo simile a Mac, o via dicendo, animaletti che girano per il desktop etc. Possono essere carini, ma non avete idea di quanto modifichino le performance e la stabilità del sistema. Scegliete una bella immagine di sfondo e personalizzate le icone se volete, ma non andate oltre... ;)

Per evitare che questa attività di disinstallazione crei ulteriori problemi vedere Disinstallazione per una disinstallazione pulita.

Startup

Molti programmi quando vengono installati spesso inseriscono anche qualche componente nella lista di Startup ovvero dei programmi che vengono fatti partire all'avvio del Sistema. Questa scelta permette di avere già l'ambiente quasi pronto e quindi, quando si esegue quel programma, la sua partenza sarà più veloce. Di contro ogni volta che viene inserito un programma nel menù di avvio del Sistema una parte delle risorse del Sistema stesso saranno occupate nell'esecuzione di detto programma (questi moduli che partono all'avvio vengono chiamati anche Launcher).

È ovvio che la maggiore velocità nella partenza di un prodotto è a scapito delle risorse per cui: qual'è il criterio per scegliere se un Launcher deve rimanere oppure è meglio che venga cancellato dalla lista di avvio?

Ragionando si può dire che: se l'utilizzo di un programma avviene raramente è meglio disabilitare o addirittura cancellare dalla lista di avvio il relativo Launcher infatti il vantaggio di avere un programma quasi subito attivo senza tempi di attesa poche volte in un mese sarà nettamente inferiore allo svantaggio di avere le risorse sottratte sempre agli altri programmi.

Esempi di programmi o gruppi di programmi che usano questa tecnica:

  • Microsoft Office
  • Acrobat Reader
  • Programmi di Scansione (Scanner)

Basterà rispondere alle domande: Quante scansioni effettuo in un mese? Quanti documenti pdf leggo? Uso spesso Word o Excel?

Per avere un'idea dei programmi lanciati si può usare un programma come CCleaner il quale in una delle sue opzioni permette di ottenere la lista di questi programmi ed eventualmente disabilitarli e/o cancellarli del tutto.


Achtung.gif ATTENZIONE!!
Tra questi programmi molte volte c'è l'antivirus; è essenziale che non venga disabilitato o addirittura cancellato dalla lista di avvio. Se proprio dovessero sorgere problemi tra questo e il gioco The Sims si può terminare l'esecuzione dell'antivirus dal desktop o dalla barra delle Applicazioni solo per il periodo di gioco. Così sarà sicuro che alla prossima partenza del P.C. l'antivirus partirà automaticamente senza problemi.



Pulizia

L'attività normale e l'utilizzo di Windows genera dei file di log inoltre ogni volta che si installa un nuovo programma oppure si fanno alcune operazioni vengono generati dei file temporanei. Se poi si utilizza Internet, qualunque sia il Browser utilizzato, il sistema usa una tecnica di salvataggio temporaneo delle pagine per velocizzare il passaggio da una pagina ad un'altra già precedentemente visitata (la famosa memoria cache delle pagine web) - in questo salvataggio sono incluse anche le immagini, per cui i file temporanei generati possono essere veramente molto numerosi.

Nel lungo periodo tutte queste attività possono portare ad uno spazio occupato su disco la cui entità è di svariati Mb. Questo come conseguenza porta ad una diminuita velocità di accesso al disco (intuitivamente è la stessa cosa che succede se cerchiamo un appunto su una scrivania sgombra oppure se la scrivania è invasa da fogli di carta: in quest'ultimo caso perderemmo molto più tempo nella ricerca).

Per mantenere sotto controllo il numero di file inutili su disco e quindi avere una velocità maggiore di accesso allo stesso è conveniente effettuare, in funzione delle attività che normalmente svolgiamo sul P.C., una pulizia di detti file.

Uno dei programmi che permette di effettuare tale pulizia è CCleaner che associato ad una Deframmentazione migliora notevolmente la velocità del sistema.

Questa operazione è importante perché uno dei dispositivi più lenti del P.C. è proprio il disco per cui una piccola diminuzione della velocità con cui si reperiscono le informazioni sul disco stesso si avvertono molto di più di altre situazioni non ottimali che si hanno su altri dispositivi tipo la RAM.

Questo intervento entra in gioco anche per l'utilizzo della Memoria Virtuale

Disinstallazione

Spesso ci si trova a dover disinstallare un programma perché non viene più utilizzato oppure esiste una versione più recente e non essendo previsto l'update per poter installare quest'ultima versione bisogna disinstallare la precedente oppure si è danneggiato il programma e non potendolo ripristinare si deve disinstallarlo e successivamente reinstallarlo.

Spesso è capitato sia con The Sims 2 sia con The Sims 3 di aver fatto delle manovre che hanno corrotto dei file del gioco e l'unica soluzione possibile per ripristinare il funzionamento corretto è stata la disinstallazione del gioco stesso e successivamente una reinstallazione.

Tutte questa attività vanno incontro spesso a due problemi:

  • Il programma è così danneggiato che non si riesce a disinstallarlo
  • Non si riesce a reinstallare il programma dopo una disinstallazione

A questi si aggiunge un terzo problema molto importante e cioè tutta questa attività fa crescere di dimensioni il Registro di Configurazione di Windows inoltre possono rimanere sparse nel sistema: directory, file, puntamenti e qualunque altro relitto non cancellato dal programma di disinstallazione.

Per poter ovviare a tutti i problemi esposti si possono seguire dei piccoli accorgimenti che eviteranno tutti gli "effetti collaterali" di una disinstallazione.

  • Quando è possibile, utilizzare dei Programmi Portabili. Eviteranno installazioni e relative disinstallazioni
  • Controllare sempre dopo una disinstallazione se sono rimaste directory e/o file del programma rimosso. Nel caso cancellarle manualmente.
  • Se un programma segnala errore durante una disinstallazione e non si disinstalla è possibile utilizzare dei programmi tipo CCleaner per rimuovere la sola voce dalla lista dei programmi installati dopo di che rimuovere manualmente tutte le directory e/o i file del programma.
  • In tutti i casi di disinstallazione normale o forzata far eseguire successivamente un programma tipo CCleaner che pulisca il Registro di Windows dalle voci rimaste.
  • Dopo una disinstallazione, riavviate il computer anche se non richiesto, ricontrollate il Registro di Windows e poi eventualmente installate la nuova versione (se dovete farlo)

Programmi Portabili

Negli ultimi anni si è sviluppata una tecnica di scrittura dei programmi che permette di utilizzarli senza doverli installare sui Sistemi Windows. Perché è nata questa esigenza?

La risposta è legata al funzionamento dei sistemi Windows; quando si installa un programma alcune informazioni quali: la directory di installazione, il nome dei file di configurazione utilizzati, alcune parametrizzazioni che impostiamo all'atto dell'installazione nonché il caricamento di moduli in memoria, vengono salvate in un file che Windows usa per poterle recuperare quando si esegue quel dato programma.

Il file dove vengono salvate tutte questa informazioni per tutti i programmi installati che ci sono sul P.C. si chiama Registro di Configurazione di Windows o più brevemente Registro di Windows oppure Registro di Configurazione.

Questo file, alla partenza del P.C. viene aperto e tutte le informazioni che sono al suo interno vengono caricate in memoria RAM affinché Windows le possa utilizzare immediatamente quando occorre.

Altro problema sorge quando voglio spostare la directory di installazione di un programma non si può fare semplicemente un taglia e incolla perché il programma non funzionerebbe più (molti hanno scoperto a proprie spese questo problema).

Ultimo problema è quello che molti programmi si sa già che verranno utilizzati solo una volta su un P.C. per cui tutta la trafila di: installazione, esecuzione del programma, disinstallazione è veramente frustrante.

L'utilizzo sempre più spinto delle penne USB come supporti rimovibili da connettere a più P.C. e i problemi che si riscontrano quando si utilizza il Registro di Configurazione hanno fatto nascere questi Programmi Portabili che vengono distribuiti normalmente in un file zip.

Una volta estratti i file dall'archivio e appoggiati su una qualsiasi directory (anche in una penna USB) si può lanciare l'eseguibile presente in quella directory, effettuare le operazioni per le quali è utile quel programma, poi chiuderlo e, se si vuole, cancellarlo semplicemente oppure spostarlo in un'altra directory o su un supporto diverso.

Il Registro di Configurazione, proprio per come è definito ed utilizzato, aumenta di dimensione in maniera direttamente proporzionale al numero di installazioni che vengono fatte, e più il registro diventa grande più spazio viene occupato nella RAM per memorizzare il tutto. Inoltre, l'avvio del P.C. diventa più lento perché tra le informazioni c'è l'indicazione del caricamento di moduli in memoria RAM.

È ovvio che se un programma è portabile al suo avvio, poiché non c'è nessun modulo o informazione già presente in RAM, impiegherà un tempo maggiore per caricarsi ed essere pronto all'utilizzo, di contro, il pensare ai numerosi moduli che vengono caricati in memoria ogni volta all'accensione, occupando risorse e rimanendo inutilizzati per tutto il tempo, fa sicuramente propendere, quando sia possibile, per l'utilizzo di un programma portabile.

Avere un sistema leggero ed agile il più possibile permetterà di poterlo utilizzare appieno per programmi che richiedono molte risorse come per esempio The Sims 2 o The Sims 3.


Driver

Molti componenti Hardware per poter essere utilizzati dai sistemi Windows hanno bisogno di opportuni moduli software che permettano al sistema di colloquiare (ovvero inviare comandi, ricevere risposte etc.) con i componenti stessi. L'insieme dei moduli che sovraintende a queste funzioni viene chiamato driver.

Quando per esempio si installa una scheda video questa verrà vista come scheda video generica dal Sistema Windows per cui accetterà solo un sottinsieme molto limitato dei comandi che può eseguire e soprattutto non interpreterà i comandi inviati da Windows affinché possa adeguarli alle componenti hardware della scheda stessa non sfruttandone a fondo le potenzialità.

Le cause di malfunzionamenti legate ai driver si verificano soprattutto quando, per una qualunque ragione, questi sono danneggiati o per errore si è cancellato qualche componente.

Per evitare di dover cercare, come sempre succede, il pacchetto di installazione dei driver, esistono molti programmi che permettono di poter salvare tutti i driver installati su un sistema in archivi zip per poi, se ce ne fosse bisogno, effettuare un restore del driver danneggiato, ripristinando la funzionalità a prima del danno.

Tra questi DriverMax o Double Driver. Entrambi sono molto validi ma mentre il primo è più completo (permette anche di ricercare in rete driver aggiornati e creare dei Restore Point) il secondo ha l'innegabile vantaggio di essere portabile e, visto che l'utilizzo non avviene ogni giorno, risulta essere più conveniente perché meno invasivo.

Altro problema che può sorgere, che si è verificato spesso in occasione di installazioni di Expansion Pack del gioco The Sims 2 o The Sims 3, è quello di dover installare dei driver aggiornati (è capitato con le schede Video ma anche con i lettori DVD) in tal caso il salvarsi preventivamente i driver attualmente installati può mettere a riparo da errori che si possono riscontrare dopo l'installazione dei nuovi Driver per cui diventa semplice ritornare alla versione precedente.

In generale salvarsi i Driver installati è molto utile anche se installate una nuova versione dei Driver: se non si è verificato nessun problema che costringe ad aggiornare, tanto vale lasciare le cose come stanno (vige la regola non scritta nel mondo informatico che se qualcosa funziona non si tocca).

Capacità Dischi

I Dischi sono il supporto per poter memorizzare permanentemente i file che utilizziamo inoltre, quando si avvia il Sistema Operativo, questo risulta installato su un disco che viene comunemente chiamato Disco di Boot.

In un P.C. esiste almeno un disco interno dove, oltre ad essere installato il Sistema, si salvano tutti i file e si installano gli altri programmi che vogliano utilizzare inoltre, per per evitare di avere innumerevoli file in un unico "calderone", esiste la possibilità di ordinare in appositi spazi logici i file legati da uno stesso scopo. Questi spazi sono chiamati Directory o Cartelle.

Quando salviamo un file l'operazione effettiva che viene fatta è quella di trovare uno spazio fisico libero all'interno del disco dove salvare i dati e, a salvataggio effettuato, scrivere in una locazione particolare del disco chiamata TOC ovvero Table of Contents (Tabella dei Contenuti) delle indicazioni quali il nome dato al file e più importante l'indirizzo fisico sul disco dove andare a ricercare effettivamente i dati.

Quando si chiede di leggere o modificare un file l'operazione effettiva è: andare nella TOC, trovare corrispondenza con il nome dato, prendere l'indirizzo dove sono memorizzati i dati e andare a leggerli ed inviarli in RAM.

Non scendendo ulteriormente in dettaglio su questi aspetti tecnici si comprende però che, oltre l'entità dello spazio occupato in un disco, è importante come sia occupato questo spazio. Si può approfondire maggiormente questo aspetto nella manutenzione Directory

Problema che spesso si presenta è il riempire fino alla sua capacità massima un disco.

Le conseguenze di questo si materializzano in:

  • Impossibilità di effettuare una deframmentazione
  • Blocco del sistema operativo perché non riesce a scrivere sul disco di Boot perché pieno.

Tutti i programmi di deframmentazione hanno bisogno di almeno un 15% - 20% di spazio libero su quel disco per poter effettuare lo spostamento dei file durante questa operazione. Se questo spazio risulta inferiore o l'operazione diventa estremamente lenta o addirittura si blocca segnalando l'impossibilità della stessa.

Il Sistema operativo Windows (come tutti i Sistemi Operativi) durante la sua attività scrive in alcuni file di log oppure per le attività che sono state richieste può utilizzare lo spazio disco detto Memoria Virtuale.

Se il disco risulta essere quasi pieno e se il sistema tenta di scrivere può succedere che non trovi sufficiente spazio libero per cui si genera un errore di Sistema e spesso in particolari condizioni dovute ad errori gravi il sistema si blocca in condizioni di Panic Error o Catastrofic Error.

Per tutti i problemi illustrati la soluzione è quella di avere sempre i dischi pieni fino al massimo di circa 80% della loro capacità e di suddividere i file in più directory senza affollarne una in particolare.

È dà considerare la possibilità di avere il Sistema Operativo ed i programmi installati su un disco mentre tutti gli archivi, foto, film etc. salvate su un altro disco o interno al P.C. oppure su supporto esterno affinché se si verifica un danno al disco di Boot questo non ci faccia perdere quanto abbiamo faticosamente creato e/o salvato.

Questa soluzione ci permetterà di spostare facilmente su un altro P.C. il disco senza alcun problema soprattutto per il Registro di Configurazione di Windows.

Deframmentazione

Come abbiamo già visto in Capacità Dischi il sistema di memorizzazione su questo supporto è effettuato salvando il file in uno spazio libero ed inserendo in una lista chiamata TOC, che si trova in una locazione particolare del disco, tutte le informazioni legate a quel file.

Cosa succede se modifico un file?

La risposta è riportata perfettamente in Deframmentazione compresi i programmi che si possono utilizzare a tale scopo per cui in aggiunta si può dire che:

Visto che i dischi sono il supporto più lento tra i componenti Hardware di un P.C. (tranne quelli ovviamente comandati dall'uomo come: tastiere, mouse etc.) un intervento di ottimizzazione dello spazio disco dà, molte volte, risultati eclatanti per il miglioramento delle prestazioni che ne conseguono.

Per segnalare solo l'ordine dei rapporti di accesso tra un disco e la memoria RAM si può dire che il tempo di accesso (ovvero prendere in carico dal disco il comando di ricerca di un file, cercarlo fisicamente sulle superfici magnetiche e renderlo disponibile al canale collegato alla Scheda Madre è dell'ordine deil ms (ovvero dei Millisecondi) mentre se analogamente si deve cercare un dato in RAM il tempo è dell'ordine dei μs (ovvero Microsecondi). In altre parole nello stesso tempo con cui si prende un dato dal disco si possono prendere 1000 dati dalla RAM.

Questo dimostra che anche un piccolo miglioramento nel tempo medio di recupero di un dato sul disco ha effetti molto benefici sui tempi totali dell'elaborazione ovvero delle Prestazioni del P.C. per cui effettuare periodicamente una Deframmentazione è fortemente consigliato a maggior ragione se, oltre l'attività normale del Sistema, effettuiamo delle attività che richiedono spesso modifiche di numerosi file.

Se giochiamo a The Sims ogni volta che proseguiamo nella storia tutte le operazioni effettuate si riverberano sulla modifica di molti file quali quelli del Quartiere dove stiamo giocando oppure delle interazioni tra i vari personaggi etc.. Questo porta a dire che, se non vogliamo che il caricamento iniziale diventi sempre più lento ed ogni volta che si cambia Famiglia passi un tempo considerevole prima di poter accedere ad un'altra, una delle manovre per limitare i tempi di attesa è quella di deframmentare lo spazio disco.

Directory

Se si divide il disco in tante directory diventa più semplice e veloce da parte del sistema accedere ad un particolare file infatti è come se ci fosse uno schedario con tanti cassetti ed in ogni cassetto ci sono un certo numero di pratiche. Se si cerca una particolare pratica si va direttamente al cassetto giusto (sempre che si è archiviato in modo ordinato!) e si dovrà cercare quella giusta solo in un sottoinsieme delle pratiche.

Continuando con l'esempio fatto: se inserisco in un solo Cassetto quasi tutte le pratiche e lascio semivuoti gli altri è come riempire con numerosi file una Directory lasciando vuote o semivuote le altre. Non è una condizione di funzionamento ottimale!

Si consiglia sempre di evitare di inserire (questo vale per tutti i sistemi ma soprattutto per Windows che risulta molto sensibile a questo problema) più di 200-300 file per directory. Se per qualsiasi esigenza logica si è costretti ad inserire un numero eccessivo di file in una Directory nulla vieta il creare opportune sottodirectory affinché si possa dividere i file in più sottoinsiemi.

Sono escluse da quest'ultima considerazione le directory di sistema tipo c:\Windows o le directory così create dai programmi di installazione. È ovvio che non andremo ad aggiungere altri file in queste directory ma le lasceremo così come sono.

Questo problema, dell'affollamento di file in una directory, si è spesso verificato quando si scaricava materiale personalizzato nella Cartella Downloads di The Sims 2 e generava, a lungo andare, una cartella ingestibile sia da parte di chi la utilizzava (Decine di minuti persi per cercare un particolare file e relativo "mal di testa"), sia da parte del sistema che è costretto, dalle nostre scelte non oculate, ad organizzare in modo non ottimale la ricerca su disco per cui rallentamenti e tempi di risposta più lunghi. In altre parole un degrado delle prestazioni del P.C.


Memoria Virtuale

I Sistemi Operativi, per cui anche Windows, usano una tecnica nata quando le capacità di memoria RAM erano limitate e cioè quello di appoggiare su un file particolare su disco (in Windows il nome è pagefile.sys) l'immagine di tutta quella memoria RAM utilizzata da un programma che in quel momento è inattivo affinché lo spazio liberato possa essere occupato da un altro programma che invece deve essere eseguito.

Attualmente la disponibilità di RAM in un sistema è enormemente più alta di un tempo per cui la maggior parte delle volte il sistema non usa questa funzione ma, in particolari casi di "affollamento" oppure di programmi particolarmente esosi nella richiesta di RAM, questo file viene utilizzato ed è importante, per avere buone prestazioni, che sia dimensionato correttamente.

All'atto dell'installazione del Sistema Operativo Windows, il file di Memoria Virtuale viene creato con delle dimensioni proporzionali alla RAM installata per cui per tutti il suo utilizzo risulta trasparente ma comunque conviene, dopo un certo tempo, andare a controllare se quanto riportato è funzionale o deve essere variato.

Per controllare l'entità di questa memoria Virtuale si deve andare in:

Impostazioni → Pannello di Controllo → Sistema → Avanzate → Prestazioni → Avanzate → Memoria Virtuale e comparirà una finestra di questo tipo:

Manutenzione Windows 01.jpg

Le impostazioni originali di Windows hanno il segno di spunta su "Dimensioni gestite dal sistema" mentre in figura si è preferito utilizzare le "Dimensioni Personalizzate". Per avere un'idea se i valori impostati sono adeguati si deve controllare quanto riportato in basso dove ci sono le "Dimensioni totali del file di paging di tutte le unità". In questa porzione di finestra ci sono dei valori quali: Dimensione Minima, Consigliata, Attualmente. Quella importante è la dimensione consigliata se questo valore risultasse superiore al valore riportato in "Dimensioni Iniziali" adeguare quest'ultimo valore fino al valore consigliato o superiore. Nel caso esposto in figura il valore consigliato è di 766 Mb contro un valore iniziale di 768 Mb per cui non si deve effettuare nessun cambiamento; il valore "Dimensioni Massime" deve essere almeno 1,5 il valore Consigliato. I Valori riportati sono per una memoria RAM di 500 Mb. Nella Finestra viene anche indicato lo "Spazio disponibile" sul disco che è di circa 36 Gb.

Per individuare i valori più opportuni valgono queste regole:

  • RAM Minore o uguale a 1024 Mb ( 1 Gb) → Memoria minima uguale 1,5 volte la RAM, Memoria Massima 2 volte la RAM
  • RAM da 1025 Mb a 4096 Mb ( da 1 Gb a 4 Gb) → Memoria minima uguale alla RAM, Memoria Massima 1,5 volte la RAM
  • RAM maggiore di 4096 Mb ( 4 Gb) → Memoria minima 0,75 volte la RAM, Memoria Massima uguale alla RAM

L'utilizzo della memoria virtuale dipende dal numero di programmi in esecuzione e dall'utilizzo di memoria di ognuno di essi. Per esempio, se si usa Microsoft Office e si aprono molti documenti, la richiesta di memoria virtuale potrebbe essere abbastanza elevata come anche se si gioca a The Sims 2 o The Sims 3; in questi casi attenersi alle regole date può mettere a riparo da malfunzionamenti improvvisi o errori del programma inspiegabili dove si andrebbero a cercare le cause e dare le colpe ad altri componenti.

È molto importate lasciare sempre dello spazio libero sul disco dove risiede il file di Memoria Virtuale (nel caso in figura il disco è C:) come già consigliato in Capacità Dischi questo perché, se il file di memoria virtuale si sta allargando per una richiesta e non trova spazio sufficiente sul disco, si può incorrere in un "crash" di Sistema.

Conclusioni

Queste date sono le regole base che permettono di avere un sistema abbastanza efficiente e senza che si degradino troppo le prestazioni.

Ci sono numerose altre regole che non sono state riportate perché rientrano più nella categoria "tuning", ovvero ottimizzazione o "messa a punto" di un Sistema, che nella categoria della Manutenzione di un Sistema.